Tagliata di Pollo Esotica
18 novembre 2017 | Posted in Bocconcini, Secondi Piatti
Da sei mesi in qua ho scoperto l’acqua calda, ovvero la tagliata di pollo (ve l’avevo già proposta quest’estate in una versione pomodoro e formaggio, il Fake ‘Fredo Chicken che vi ri-linko). A volte mi chiedo in quale pianeta gastronomico vivo. Per fortuna che ora so che esiste e mi sto trastullando a farne di diversi tipi, stavolta ci ho messo tutto quello che mi veniva in mente che potesse avere un tocco esotico… non so, mi girava così! Oltretutto era da un pezzo che volevo fare il pollo al cocco, lo fanno tutte le foodblogger – quelle brave – e se voglio calcarne le orme sarà il caso che mi adegui a questi trend. Scherzo!!!! Lo dico subito ed esplicitamente, che poi davvero non si pensi che faccio le cose “per moda”!!! Però è vero che il pollo al cocco lo vedo in tutti i siti ed in tutte le salse e suon di trovarlo in giro ho deciso di farlo a modo mio. Ho fatto una versione “calda”, quasi dorata, in virtù dell’utilizzo dello zafferano.
Ok, sproloquio-mood: off, sotto con gli ingredienti (per 3/ 4 persone)!
- mezzo petto di pollo
- 250 ml di latte di cocco
- una bustina di zafferano
- due peperoncini piccanti freschi
- un cucchiaio di semi di aneto essiccati
- 2 cucchiai d’olio evo
- sale q.b.
E’ facilissimo al quadrato: fondamentalmente è sufficiente preparare la marinata con latte di cocco, zafferano, i peperoncini spezzettati, l’aneto, l’olio ed il sale. Metto in una ciotola e sbatto bene con la forchetta. Mondo il pollo eliminando gli ossetti ed eventuali parti dure, quindi lo immergo nella marinata e lo lascio lì almeno un paio d’ore rigirandolo sottosopra ogni tanto.
Come ho fatto con l’altra tagliata di quest’estate preriscaldo il forno a 200°, verso metà della marinatura, quindi appoggio il pollo e lo irroro con il liquido restante e inforno per 35 minuti rigirandolo spesso e utilizzando cucchiaio e pennello per ammorbidirlo.
Quando il pollo è cotto lo taglio a fette e lo dispongo sul piatto da portata, raccolgo il fondo di cottura in un pentolino e faccio in modo che si riduca fino a diventare una crema densa con cui ricopro generosamente la carne. La cosa che mi ha stupito di più portando questo piatto in tavola è stato vedere il KitchenDaddy sbafarselo di gusto, lui che è sì curioso e si presta all’assaggio ma che è un po’ sospettoso verso il cibo esotico: un successo insomma!!
That’s all folks!!