Ceno e posto: Fake Mini Arancini
24 novembre 2019 | Posted in Antipasti, Il frigo racconta...
Quando si avanza il risotto che si può fare? Onestamente a me non piace molto mangiarlo riscaldato perché di solito il riso si allunga troppo, si impasta e prende la consistenza di una “pappa” non proprio invitante. Meglio trovare un’alternativa facile e sfiziosa, prendendo spunto dagli arancini siviliani. O arancine?? Il marito della mia amica Moira è palermitano ed è talebano dell’uso dell termine Arancina, la mia fantastica e amatissima Iaia è catanese e quindi dovrebbe essere team Arancino…ma su Instagram ha affermato più volte che l’unica cosa importante è che siano buoni! E io sposo questa filosofia!!! In questo caso poi mi sento assolutamente innocente ed estranea alla diatriba perché quest* arancin* sono totalmente fake! Con gli originali hanno in comune solo il riso e la frittura, infatti per prepararli ho usato semplicemente:
- del risotto avanzato, una porzione scarsa (era un risotto semplicissimo, alla parmigiana)
- della passata di pomdoro
- uno spicchio d’aglio
- un filo d’olio evo
- farina q.b.
- pangrattato
- un uovo
- olio per friggere
- un pizzico di timo essiccato
Ho preparato un sugo semplicissimo soffriggendo l’aglio in camicia e aggiungendo poi poca passata, circa due tazzine da caffé. Sale non ne ho messo perché il riso era già condito, ho insaporito solo con il timo. Ho ristretto il sugo a fuoco lento, poi l’ho mescolato al riso. Ho lasciato intepidire, poi ho realizzato delle palline aiutandomi con due cucchiaini da tè e poi con le mani. Ho passato le palline nella farina, nell’uovo sbattuto e questo sì leggemrente salato e pepato, quindi nel pan grattato. Ho fritto i finti mini arancini in olio profondo ben caldo e li ho recuperati con il mestolo forato una volta ben dorati. Li ho asciugati con la carta assorbente e li ho serviti nei bicchierini, come un simpatico appetizer da gustare ben caldo con un bicchiere di bollicine.
That’s all folks!