La cuoca seriale: i miniburger alla Gilmore Girls
15 agosto 2020 | Posted in Piatti Unici, Piccole Chicche
Oppps I did it again! Sono passati MESI da quando ho postato i miei hamburger su Instagram per la Giornata Mondiale dell’Hamburger e con la promessa di scrivere la ricetta il giorno dopo. Pessima. Terribile.
Ma visto che ormai sono in ritardo vergognoso ho deciso di prendermi ancora qualche giorno e di sviluppare il tema trasformandolo nel mio nuovo post de La Cuoca Seriale. E visto che ad inizio estate ho fatto l’ennesimo rewatch di Gilmore Girls (no! non lo chiamerò MAI Una Mamma Per Amica) mi sono ispirata. Del resto quali creature sulla Terra bevono tanto caffè quanto me e mangiano tanti hamburger da far sembrare salutista di Morgan Spurlock di Super Size Me?! Solo le ragazze Gilmore!
A ben guardare avevo già dedicato una torta a questa serie: la Gilmore’s Cake che è probabilmente il dessert più complesso che io abbia mai imbastito. Ma Lorelai e Rory si meritano il meglio. E anche tutti gli altri fantastici abitanti di Stars Hollow, la cittadina dov’è ambientata la serie. Quindi oggi vi presenterò tre panini dalla taglia mini ma dal gusto davvero super e li dedicherò ai personaggi di Sookie, Luke e Jackson.
Prima di andare a impastare vi parlerò un po’ di Gilmore Girls e del perché le amo. La storia è questa: Lorelai, giovane donna di buona famiglia e dallo spirito ribelle, all’età di 16 anni è rimasta incinta del suo fidanzatino del liceo e per evitare ingerenze da parte delle famiglie, snob e rigide, ha deciso di andarsene di casa e di crearsi una vita propria. La serie inizia quando anche la figlia (che si chiama Lorelai pure lei ma che viene chiamata Rory) è ormai sedicenne e il rapporto tra le due ragazze è a dir poco idilliaco. A un certo punto Lorelai si trova costretta a chiedere un aiuto economico ai propri genitori per consentire a Rory di frequentare un liceo prestigioso e dalla retta stellare e per ottenere il prestito le protagoniste prendono l’impegno di cenare una sera alla settimana con i nonni Richard ed Emily : nascono così le famose, famigerate, mitiche cene del venerdì, occasioni per furiose litigate, battute e frecciatine pungenti ma anche viatico per riallacciare i difficili rapporti con la famiglia d’origine. Attorno alle Gilmore poi gravitano una miriade di personaggi impossibili da dimenticare, dai concittadini di Stars Hollow, ai vari fidanzati che nel tempo avranno la grande fortuna di avere una ragazza Gilmore (e di perdere una ragazza Gilmore – semicit.).
La trama è semplice ma questa serie è semplicemente splendida e unica per moltissime ragioni, ne parlerei per ore ma questo post è già immensamente lungo, quindi ne esporrò solo 4:
- la sceneggiatura prima di tutto, brillante e piena zeppa di citazioni cinematografiche, musicali, televisive, letterarie, è talmente ricca che persino i traduttori si sono persi qualche riferimento.
- La cittadina: Stars Hollow è il paese delle feste folkloristiche più belle, pazze e creative che possano esistere. Anche dove vivo io le manifestazioni, le sagre e le rievocazioni storiche si sprecano ma Stars Hollow… Stars Hollow è unica: hanno i Lazy Hazy Crazy Days of Summer, l’Asta dei Cestini dove vinci il pic nic e la compagnia della persona che l’ha preparato, il Maglia-thon, ovvero la maratona di lavoro a maglia per beneficenza, la gara di ballo vintage che dura ben 24 ore, la Gara di pupazzi di neve e di torte….e ce ne sarebbero un mucchio di altre!
- Un pizzico di satira. Con grazia e garbo le signorine più chiacchierone del piccolo schermo riescono ad essere caustiche: una su tutte, è iconica la battuta di Lorelai che mette il guinzaglio al proprio cane asserendo che bisogna prenderlo alle spalle, togliergli la libertà a poco a poco senza ce se ne accorga, come ad un bravo americano.
- I comprimari: ce ne sono tantissimi, tutti molto ben caratterizzati e con una vena di follia. E sono proprio tre di questi personaggi a ispirare i miei hamburger!
Per preparare questi panini mi serve naturalmente il pane. La base sarà la stessa per tutti e tre le versioni, cambierò però i semini di guarnizione di ogni corona.
Ingredienti per le pagnottine al latte (ne vengono da 6 a 8 circa):
- 10 g lievito birra fresco
- 25 g zucchero
- 250 g farina 0 o simili
- 25 g burro temperatura ambiente
- 150 g latte temperatura ambiente
- 1/2 cucchiaino sale
Sciolgo il lievito di birra nel latte appena tiepido (35 °, non di più o il lievito muore), aggiungo il burro fuso e tassativamente intiepidito e incorporo lo zucchero. Verso la farina setacciata nel bicchiere della planetaria, creo una conchetta e ci verso a filo il composto col latte.
Lascio lavorare le fruste da impasto per qualche minuto, solo quando diventa ben omogeneo aggiungo il sale, lo lavoro un altro po’ nella planetaria e anche con le mani, in particolare prendo la palla in mano e la sbatto qualche volta con energia sul fondo della ciotola. In totale trascorro circa 10 minuti a impastare. Copro la palla di impasto con la pellicola trasparente e lo metto a lievitare per due/tre ore.
Quando la pasta risulta raddoppiata di volume la metto sul tavolo infarinato e formo un salsicciotto di pasta, lo taglio a fette, come dicevo da 6 a 8 pezzi. Con ogni pezzetto di impasto formo una palla e reimpasto ogni pallina con le mani fino a che la superficie non risulta perfettamente liscia. Spennello i panini con il latte, li pongo sulla teglia rivestita di carta forno e li faccio lievitare per un’altra mezz’ora (o anche di più se ho tempo). Preriscaldo il forno a 220°, spennello di nuovo col latte e cospargo la parte superiore di semi diversi (lino, sesamo oppure chia). Inforno i panini al latte per 15/18 minuti circa. Li lascio raffreddare ma non troppo.
Old-fashioned Luke Burger
Il primo hamburger non potevo non dedicarlo a Luke, il grande amore di Lorelai, bonaccione, dal carattere apparentemente scontroso… e sopratutto ristoratore, proprietario di un diner e ottimo cuoco di hamburger. Luke è un tipo vecchio stile, tradizionale e anche il suo panino doveva essere così.
Per ogni hamburger utilizzo circa 50-60 gr di macinato di manzo, un cucchiaino di senape antica, un cucchiaio di pan grattato e poco pepe. Metto gli ingredienti in una ciotola e li lavoro bene con le mani. Formo delle polpette, scaldo pochissimo olio in una padella antiaderente e ci metto le svizzere ottenute, schiacciandole al centro per appiattirle. Le cucino da ambo i lati rigirandoli abbastanza spesso (io amo la cottura media ma ovviamente cuoceteli quanto volete). Taglio a meta i panini al sesamo ancora tiepidi e li tosto mettendoli nella padella dalla parte della mollica. Taglio a metà una fetta di bacon per ogni hamburger e li piastro fino a renderle croccanti. Quando la carne è ormai pronta la salo appena in superficie e adagio una fetta di formaggio cheddar su ogni svizzera. Pongo le basi dei panini sui piatti, aggiungo la carne col formaggio, aggiungo il bacon e uno spruzzo di ketchup, quindi chiudo il panino con la corona.
Sookie Gourmet
Anche la mitica Sookie, lo spettacolare chef del DragonFly Inn e migliore amica di Lorelai aveva diritto al suo panino, ovviamente più ricercato e gourmet.
In questo caso ho messo la carne di manzo macinato in una ciotola e l’ho lasciato marinare con qualche goccia di tabasco, peperoni gialli e rossi tagliati a pezzi molto piccoli, prezzemolo tritato, sale e un goccio d’olio. Dopo un quarto d’ora incorporo qualche cucchiaio di pan grattato e formo gli hamburger. Dopo qualche altro minuto di riposo scaldo la padella antiaderente e cucino la carne al grado di cottura desiderato, verso fine cottura adagio del pecorino fresco allo zafferano per consentirgli di sciogliersi un po’. In un altro padellino sciolgo un cucchiaio di burro e metto a rosolare delle cipolle bianche tagliate a rondelle mediamente spesse, aggiungo il sale e dopo qualche minuto le caramello con zucchero, aceto balsamico e pochissima salvia tritata. Ho usato i panini con semi di lino, naturalmente tostati nella stessa padella dove cucino la carne. Una volta pronta adagio la carne col formaggio sulla base del panino, aggiungo le cipolle caramellate e uno spruzzo piccolo di salsa barbecue, quindi completo con la corona del panino.
Jackson’s Vegetable Garden
L’ultimo panino è vegetariano e data la ricchezza di verdure era d’obbligo dedicarlo all’agricoltore di Stars Hollow e marito di Sookie, il simpaticissimo e bizzarro Jackson. Già l’hamburger di Sookie aveva rubato i peperoni e le cipolle dall’orto del coniuge, quello di Jackson comprenderà di tutto: ravanelli, ceci, aglio, piselli, pomodori e cavolo cappuccio.
Per preparare due polpette vegetali passo al mixer 150 gr di ceci cotti, li pongo in una ciotola e aggiungo due manciate di piselli prelessati. Aggiusto di sale (se serve) e pepe, aggiungo un po’ di aglio tritato e pochissimo cumino. Utilizzo un po’ di farina per compattare il composto, creo le polpette con le mani e le passo nel pan grattato. Come sempre scaldo l’olio in padella e rosolo gli hamburger vegetali da ambo le parti fino a creare la crosticina dorata. Tosto i panini ai semi di chia questa volta. Sulla base adagio la polpetta veg, salo leggermente in superficie, aggiungo del cavolo cappuccio affettato molto sottile, delle fettine di ravanelli sottaceto (la ricetta è una vecchia conoscenza del blog, la trovate a questo link) e una cremina che ho preparato in precedenza con mozzarella che ho passato nel frullatore ad immersione con pomodorini secchi sottolio e basilico. Chiudo anche quest ultimo panino.
Le ragazze Gilmore hanno l’imbarazzo della scelta, non credete?!
That’s Gilmore Girls, folks!