Kitchen Girl

Ieri ero un po’ stufetta della pausa pranzo con il panino con l’affettato o il formaggio: nulla da eccepire sulla panettiera vicino all’ufficio, donna dolcissima e dall’innata eleganza che ha il pane più buono dell’universo e una caciottina da sballo, ma dopo qualche giorno con questo andazzo comincio ad andare in astinenza da cibo vero e cucinato. Quindi mi sono organizzata, vincendo la letargia post-cena del martedì sera e mi sono imposta di prepararmi la pappabuona del mercoledì (e in realtà anche del giovedì, perché il piatto è ricco e ok, mi ci ficco, ma non troppo  sennò scoppio).

Ergo le dosi per questa frittatina particolare che ora vi mostro sono da considerarsi per 2 persone:

1. 3 uova
2. 100 gr di robiola
3. 3 cucchiai di concentrato di pomodoro (io ho usato quello già pronto ma si può usare anche la passata e restringerla sul fuoco)
4. una bella presa di basilico tritato (se non avete quello fresco perchè non è stagione preferite il surgelato a quello secco)
5. 4/5 olive verdi
6. sale e olio q.b

E’ veloce e semplice: Accendete il forno a 180°, nel frattempo rompete le uova in una terrina, aggiungete la robiola e il basilico e sbattete energicamente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiustate di sale, essendoci già il formaggio non ne servirà chissà quanto.

Oliate appena una mini pirofila (io ne ho una da 15  cm di diametro circa, versateci metà del composto e infornate per 10 minuti) Ripetete l’operazione con l’altra metà del composto (ovviamente se possedete due pirofiline invece di una fatelo contemporaneamente).

Girate le frittate dal lato opposto rispetto a quello che avevano durante la cottura, rimettetene una nella pirofila, spalmate sopra il concentrato di pomodoro come se steste farcendo una pizza e richiudete a panino con la seconda. Affettate le olive a rondelle e disponetele sulla sommità , premendo un po’. Infornate nuovamente per altri 5 minuti.

Come contorno mi sono fatta gli Edamame della Orogel, la nuova mania tra metà delle donne che frequento, sia colleghe che amiche… di solito ce ne pappiamo quintali al ristorante sushi ma per ingannare l’attesa tra una cenetta tra ragazze e l’altra questa soluzione è davvero fantastica perché basta mettere la busta in microonde per pochi minuti e sono eccezionali (l’ho scritto nel disclaimer ma lo ripeto: non mi pagano per dirlo, ci vado pazza spontaneamente!!!)

That’s all folks!!

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