La Torta più facile del mondo
24 luglio 2016 | Posted in Bocconcini, Dessert e Dolci
Sono tornata!! Mi sono assentata un paio di settimane perché avevo mille mila cose da fare e anche perché ho festeggiato il mio compleanno (in più tranche devo dire, è stato un compleanno stupendo ogni volta che l’ho festeggiato, almeno 3 o 4…!!!), presto vi farò anche un post con i bellissimi regali a tema cucina che mi sono arrivati (non sono i soli ma credo che vi interessino più quelli kitchen) … come al solito mi sono sentita fortunata delle persone che mi circondano, anche quando le posso vedere poco.
Bene, sono tornata sul blog, con i tempi più tirati che mai e con la voglia matta di inaugurare uno di questi regali, quello del Lungo Capo, ovvero le fruste elettriche con ciotola girevole di Ariete. Beh, devo dire che pur non essendo una planetaria questo ammennicolo dà comunque grandi soddisfazioni: l’ho “battezzato” preparando una torta superfacile, probabilmente la più facile che abbia mai fatto, rapida rapiderrima e soprattutto molto soffice, mi ha stupita per la morbidezza. E’ piuttosto consistente, quindi è adatta per la colazione, da “pucciare” nel caffellatte.
Per prepararla servono:
- 300 gr di farina 00
- 150 gr di polvere solubile al cacao (quelli che di solito si mettono nel latte, tipo Equik, quello equo e solidale che uso io)…solitamene contengono circa 70/80 gr di zucchero per 100 gr di prodotto
- 80 ml di olio di semi di arachide
- 1 bustina di lievito in polvere da 15 gr
- 2 uova
- 250 ml di latte
- 250 ml Panna fresca
- 50 gr Zucchero al velo
- 1 stecca e mezza di vaniglia
Nella ciotola delle fruste amalgamo a velocità moderata gli ingredienti “solidi”: zucchero semolato, farina 00 ed il lievito.
Faccio lo stesso procedimento con gli ingredienti liquidi: olio di semi di girasole, latte intero, i semi di mezza stecca di vaniglia e le uova intere, sbatto tutto per un minuto. Verso quest ultimo composto in quello precedente e sbatto il tutto per un altro minuto al fine di ottenere un risultato omogeneo.
Dispongo il preparato in una tortiera da 24 cm che ho precedentemente rivestito di carta da forno bagnata e inforno a 180° per 35 minuti.
Durante la cottura inizio a preparare la crema chantilly: verso la panna nella ciotola dello sbattitore (chiaramente ho dovuto lavare più volte la ciotola rotante credo che andrò a caccia di una seconda ciotola se la vendono separatamente… in ogni caso per preparare la torta vanno benissimo le fruste tradizionali, ça va sans dire!!) , raschio i semini dell’altra stecca di vaniglia e li aggiungo alla panna. Metto in frigo. Sforno la torta e la lascio raffreddare all’aria.
La mattina dopo, prima di colazione, a torta ben fredda, monto la panna vanigliata aggiungendo gradatamente lo zucchero a velo ottenendo così la chantilly. Taglio la torta “a panino” e la imbottisco con la crema.
E’ pronta per essere mangiata, accompagnata a un bel cappuccino. Essendo farcita poi va conservata in frigorifero… e vi assicuro che il giorno dopo sarà ancora più ghiotta.
That’s all folks!