Natale 2016: Nidi di Cavolo Nero e Lenticchie
9 dicembre 2016 | Posted in Bocconcini, Contorni
Prima di iniziare il post faccio un trafiletto off topic ma non troppo: Kitchen Girl ha compiuto due anni!!! Sono già due anni che sproloquio, spadello e spignatto. Grazie a tutti coloro che mi seguono, a quelli che sono passati per caso, a chi ha dato un’occhiata distratta ma poi è tornato…. grazie grazie grazie… è un sito piccino, ma ogni giorno cresce un po’!!
E ora torniamo a noi!!
Tempo di Natale, di Capodanno… e ahimè per me, di lenticchie! Come detto ridetto e stradetto odio i legumi va visto che fanno bene cerco di trovare modi di cibarmene ugualmente… già due anni fa mi ero riavvicinata alle lenticchie e dopo averne cucinate per un reggimento ed essermi resa conto che come semplici, come contorno non le avrei finite mai e poi mai, vi avevo proposto 7 ricette recuperine per consumarle tutte (il Kitchen Daddy non ne poteva comunque più ma questa è un’altra storia): se ne siete curiosi cliccate qui e rileggetele perchè secondo me non sono niente male. Inoltre le avevo inserite anche in un’altra ricetta natalizia, forse la mia preferita dello scorso anno ( i rustici con lo zampone, la salsa verde e le lenticchie).
Quest anno l'”affaire lentilles” si ripropone… ovvero: come me le mangio ‘ste cose senza fare troppe faccette, senza naso arricciato e in un modo che piaccia anche agli altri che festeggeranno con me? Quasi quasi le abbino a qualcos altro che mi piace di più e le servo in maniera carina: quindi vai di Nidi di Lenticchie e Cavolo Nero… le dosi neanche ve le metto perchè vado assolutamente ad occhio… come al solito quando si cucinano le lenticchie si pensa di farne due cucchiaiate e invece in pentola te ne ritrovi in quantità sufficiente per un reggimento, quindi vedete un po’ voi…
- lenticchie lessate (potete usare quelle pronte se non avete tempo, oppure mettere a bagno quelle secche, scolarle sciacquarle e poi lessarle. Io nell’acqua metto un paio di foglie d’alloro)
- uno spicchietto d’aglio (se non vi piace non mettetelo, comunque poi va eliminato, io lo uso perchè da un sapore molto più deciso)
- un cespo di cavolo nero
- uno scalogno, oppure un cipollotto o mezza cipolla
- salsa di pomodoro (sono orgogliona di affermare che ultimamente sto usando la mia conserva fatta in casa a fine estate, era il primo anno che mi cimentavo, è stata una fatica immane ma ne sono troppo soddisfatta!!)
- olio evo, salvia, sale, pepe e peperoncino q.b.
Elimino la maggior parte della costa chiara e dura del cavolo nero, lesso le foglie in acqua bollente salata (o meglio ancora, le cucino al vapore). Trito lo scalogno, lo soffriggo in poco olio e aggiungo le foglie di cavolo cercando di non romperle. Insaporisco con del pepe nero.
In una padella soffriggo l’aglio in camicia con del peperoncino spezzettato, aggiungo le lenticchie, le faccio insaporire un minutino, quindi aggiungo della salsa di pomodoro, non troppa, non voglio avere l’effetto “sugo per la pastasciutta”, mescolo bene e lascio ridurre per bene il liquido, spengo il fuoco quando il pomodoro è molto ristretto e naturalmente prima che le lenticchie brucino (mi raccomando, rimestate spesso).
Prendo un grande piatto di portata con i bordi alti oppure delle ciotoline monoporzione e dispongo le foglie di cavolo ripassate in padella lungo tutto il bordo, come a creare un nido e al centro dispongo le lenticchie piccantine ancora belle calde. Un filo d’olio a crudo (e se volete un po’ di salvia) e potete servire.
That’s Christmas folks!!
PS: quest anno nei limiti del possibile cercherò di darvi per ogni ricetta di Natale delle idee riciclose per riutilizzare gli avanzi: in questo caso, oltre naturalmente a rimandarvi ai post già citati, vi consiglio di fare una bella minestra: nel fondo della pentola ripassate nuovamente per qualche secondo il cavolo che vi sarà rimasto e debitamente tritato al coltello (per un’alternativa più golosa potete soffriggere assieme qualche listerella di speck molto sottile), aggiungete l’acqua di cottura del cavolo stesso, versate una patata a cubetti molto piccoli, le lenticchie e una manciata di orzo perlato a cottura rapida (io uso sempre i Salvaminuti Pedon che sono pronti in 100 minuti).