Kitchen Girl

Quest anno purtroppo non ci saranno grandi tavolate di Natale, ormai lo sappiamo bene. Avremo però la possibilità di stare in famiglia o di accogliere i nostri affetti più stretti e sarà ancora più speciale godere del tempo assieme, soprattutto durante il giorno: il pranzo di Natale naturalmente e magari qualche bicchierata pomeridiana tra pochissimi intimi… una golosa cioccolata o una rinfrancante tazza di tè (earl gray al latte per me, of course!!), da accompagnare con biscotti, lievitati vari e dolcetti sfiziosi. Tra poco vi do la ricetta di oggi, intanto vi lascio i link di alcune ricette di dolci monoporzione che ci sono qui su blog, perfetti per accompagnare una bevanda calda:

Cuori di burro

Cookies allo Zafferano e Gocce di Cioccolato

3 Biscotti con un solo impasto

Scones

Tortine Morbide

… e oltre a questi quindi aggiungiamo qualcos’altro di nuovo! (una cosetta facile da fare ma che va lasciata riposare molti giorni, quindi prendetevi per tempo, almeno una settimana prima, se volete prepararla!).

Quest anno una mia collega mi ha portato delle mele cotogne dal suo albero, stufa di farne confettura. La prima cosa che ho pensato di fare è stata la Cotognata che avevo sentito nominare spesso. Peccato che non avevo praticamente idea di cosa fosse davvero, così mi sono dovuta informare prima.

Intanto ho cercato di capirne l’origine che è molto antica: il melo cotogno infatti era coltivato già dagli antichi Greci e dai Babilonesi ed ha trovato terreno fertile in Sicilia, da cui ha origine la cotognata che altro non è che una particolare marmellata dalla consistenza compatta ma che resta comunque morbida. Si può preparare all’interno di uno stampo tipo quello da plum cake, tagliandola a fette quando è pronta oppure, come ho fatto io, può essere posta in stampi da cioccolatini, in modo da ottenere una sorta di caramella dal gusto abbastanza particolare.

Le ricette della cotognata sono molte, io ne ho usato una molto tradizionale e l’ho arricchita semplicemente con qualche aroma per renderla più particolare e speziata.

Ingredienti:

1. Mele cotogne molto mature(io ne ho usate 3)
2. Zucchero di canna
3. Acqua (questi 3 ingredienti vanno pesati in parti uguali
4. 1 limone bio
5. un cucchiaino di chiodi di garofano
6. un cucchiaino di rosmarino essiccato e tritato
7. un cucchiaino di cannella

Taglio le mele a spicchi eliminando torsolo, semi e l’eventuale peluria presente sulla superficie del frutto.

Pongo le mele tagliate in una casseruola a bordi alti dove ho già versato l’acqua, il succo di tutto il limone e qualche pezzo di buccia grattugiata del limone. Prendo un filtro per il tè, ci metto dentro i chiodi di garofano dopo averli schiacciati appena con le dita per sprigionarne maggiormente l’aroma e lo metto nell’acqua, agganciandolo al bordo della casseruola. Porto l’acqua ad ebollizione e far cuocere le mele fino a quando la buccia diventa bella morbida, quindi scolo le mele e le passo al passaverdure.

Porto la purea in una pentola con l’equivalente del suo peso in zucchero, aggiungo anche la cannella e il rosmarino, rimetto il tutto sul fuoco e continuo la cottura mescolando spesso. Proseguo la cottura a fuoco lento per almeno altri venti minuti, continuando a mescolare per far sì che la cotognata mantenga una consistenza abbastanza liquida.

Verso la cotognata liquida ancora calda all’interno di stampi da cioccolatini, uno diverso dall’altro e precedentemente inumiditi. Lascio riposare la cotognata per 3 giorni all’interno degli stampi in un ambiente fresco e asciutto, in modo che asciughi. Trascorso questo tempo le caramelle di cotognata possono essere sformate e messe nuovamente a riposare dall’altro lato fino a quando non si sia formata una crosticina di zucchero (ci vorranno altri 2 giorni almeno).

Una volta asciutta la cotognata può essere consumata e dura parecchi giorni a temperatura ambiente, basta tenerla in una vaschetta di plastica col coperchio, pronta per essere servita!

That’s Christmas folks!!