Mafalde Alle Cime di Rapa
20 marzo 2016 | Posted in Il frigo racconta..., Primi piatti
Oggi piatto “fusion”, tra Campania, Puglia e Val D’Aosta…vediamo se mi riesce di rovinare tre cucine regionali in un colpo solo!!
Non so se sia pregio o difetto (probabilmente è un difetto), fatto sta che non conosco come Dio comanda nessuna cucina locale, compresa la mia, quella Veneta, d’altro canto mi piace quasi tutto e attingo un po’ qui e un po’ lì.
Oggi quindi mi butto nelle orecchiette alle cime di rapa… ma senza le orecchiette, perché non ce le ho! In compenso ho le mie adorate mafalde …. l’acciuga invece ce l’ho, ma solo in versione tubetto di pasta d’acciughe (quasi esaurito). E per rendere tutto più cremoso ho deciso di mantecare il tutto con un bel pezzetto di formaggio del Nord come la Fontina. Bene, i puristi a questo punto avranno già skippato la pagina sdegnati, mentre gli ardimentosi cultori del “come viene viene” e del “quel che non strozza ingrassa” possono approfondire questa mia idea balenga.
Ok, intanto elenchiamo gli ingredienti nel dettaglio per 4 persone:
- 350 gr di mafalde di grano duro
- un ciuffoso mazzo di cime di rapa
- uno spicchio d’aglio
- uno o due spruzzi di pasta d’acciughe, oppure tre filetti d’acciuga
- 250 gr di Fontina valdostana o qualche suo stretto cugino tipo Fontal (ops…confesso…ho appena scoperto che in realtà anch’io in frigo ho il fontal e non la Fontina…. vabbè!)
- una bella macinata di pepe
First of all, bisogna tediarsi e pulire le orecchiette ( la manovalanza è sempre una noia, ma come si dice “se buono vuoi apparire un po’ devi soffrire”… no questo era un altro proverbio):
quindi orsù eliminate le foglie sciupate, gli steli esterni, orsù tenete da parte le foglie e gli steli più teneri, orsù staccate tutte le cimette ad una ad una dal torsolo, orsù pelate il torsolo e tagliate a pezzetti l’interno, orsù lavate il tutto, orsù… (ok, devo smetterla di rileggere Parola di Giobbe – Covatta – ).
Ora che la verdura è pronta buttatela in acqua bollente salata per 5 minuti e nel frattempo prendete la padella antiaderente, ungetela con un po’ d’olio evo, fate imbiondire l’aglio tagliato a metà (e privato dell’anima chiaramente, ma ormai lo sapete tutti, che ve lo dico a ffffffa??) e sciogliete anche l’acciuga a fuoco dolce.
Usate la schiumarola per trasferire le cime di rapa nella padella e “riciclate” l’acqua di cottura per lessare la pasta moooolto al dente (poco più di metà cottura), per poi travasare anche le mafalde assieme al resto.
Risottate fino a cottura pressochè avvenuta e come ultimo step mantecate con cubetti di formaggio.Ah, no… Ultimissimo step: Pepe a volontà (il peperoncino sarebbe più conforme a tradizione ma come si è capito qui di tradizionale c’è pochino e con il Fontal mi ispirava di più il pepe)!
That’s all folks!