Kitchen Girl

Mangiare tantissima verdura senza quasi accorgersene, gustando un gustoso polpettone (eeeh chiamarlo meatloaf fa più ‘mmmmmericano no?!) …. è un secondo molto pratico: il pollo è sempre un passepartout, e con poche rapide mosse potete creare un piatto per tutta la famiglia, abbondante e adatto per essere congelato, così potrete averne ogni volta che vorrete. Io l’ho preparato perché avevo un sacco di spinaci e ormai avevo già fatto contorni, risotto e vellutata… dovevo inventarmi qualcosa!!!

Ingredienti:

1. 400 gr di petto di pollo
2. 1 kg di spinaci freschi
3. 150 gr di ricotta
4. 100 gr di parmigiano grattuggiato
5. 100 gr di prosciutto cotto in un’unica fetta
6. 100 gr di farina circa
7. due pomodori
8. 1 scalogno
9. sale, pepe, olio evo, noce moscata q.b

Scotto gli spinaci in acqua bollente salata, li lascio scolare per qualche minuto. Affetto finemente lo scalogno e lo faccio imbiondire in padella con un filo d’olio, aggiungo gli spinaci e li spadello fino a che si saranno ben asciugati da quel che resta dell’acqua di cottura. Scotto per un minuto anche i pomodori dopo aver praticato un’incisione a croce, grazie alla quale riesco poi a spellarli senza difficoltà.

Lascio raffreddare gli spinaci, li trito finemente e poi li divido in due ciotole: nella prima aggiungo la ricotta, una bella spolverata di noce moscata, il prosciutto e i pomodori, entrambi tagliati a cubetti. Se necessario aggiusto di sale. Per la seconda ciotola devo fare a pezzetti e quindi frullare il pollo.

Lo aggiungo agli spinaci, incorporo anche il parmigiano, la farina setacciata (io per la farina vado un po’ a occhio, la consistenza deve essere morbida e un po’ appiccicosa ma abbastanza compatta da permettermi di lavorarla) e aggiusto di sale e pepe.

Prendo un foglio di carta da forno, la passo velocemente sotto l’acqua perché non si bruci in cottura, ci stendo sopra in modo omogeneo il preparato della ciotola col pollo, creando un rettangolo, che deve essere spesso circa un centimetro e mezzo.

Al centro di questo rettangolo nel senso della lunghezza spalmo la crema con la ricotta, poi, aiutandomi con i lembi della carta forno, richiudo lo strato di carne su sé stesso, racchiudendovi il cuore di ricotta. La chiusura la lascio in alto, in cottura tenderà a riaprirsi leggermente svelando il contenuto.

Trasferisco il polpettone in uno stampo da forno lungo e stretto, preferibilmente in metallo per una diffusione più omogenea del calore, irroro con un filo d’olio, copro con un foglio di alluminio e inforno a 200 gradi per un’ora, nell’ultimo quarto d’ora elimino l’alluminio per permettere alla sommità di dorarsi.

That’s all folks!

Ps. Altri piatti di verdure nascoste”