Kitchen Girl

In virtù di un abbonamento semestrale a Cucina Moderna gentilmente offerto l’anno scorso dal mio operatore telefonico in quanto cliente super-giurassico ho avuto la possibilità di fare tra le altre cose una scorpacciata extra di ricettine natalizie, molte delle quali trite e ritrite, altre più carucce e che spesso ho provato. Quella che mi ha ispirato di più è stata la versione rivisitata e capovolta del tronchetto di Natale, ovvero bianca e salata, una meravigliosità esagerata a mio avviso perché molto scenografica e perché fatta con il salmone affumicato e i formaggi freschi, un mix LETALE per me, che quando ho voglia di farmi male mi faccio fuori un vasetto intero di crema al salmone Stuffer “pucciandoci” dentro i grissini davanti alla TV.

Avevo letto la ricetta e me la ricordavo abbastanza bene ma il giorno della Vigilia non trovavo il giornale, ho cercato in rete e ho trovato un fiume di articoli simili (ergo non avevo scoperto l’acqua calda alla fine, però la cosa mi stuzzicava un sacco lo stesso)… quindi alla fine ho fatto di testa mia e gli ingredienti che ho usato sono stati:

• circa 300 gr di salmone affumicato
• 2 fette e mezza di pane da tramezzino
• 170 gr di yogurt greco 0%
• 200 gr di Philadelphia light
• un paio di spruzzate di succo di limone
• una manciata di bacche di pepe rosa
• erba cipollina (io ho usato quella essiccata, ma si può naturalmente usare fresca, anzi meglio!!)
• un ciuffo di insalatina novella

La preparazione è semplicissima, l’assemblaggio è un po’ più laborioso ed ero preoccupata di non riuscire a dare un bell’effetto estetico ma in realtà è stato più facile del previsto.

Ho preparato un impasto cremoso ed omogeneo di yogurt, formaggio, succo di limone, erba cipollina (io ne metto sempre un quintale, ne sono ghiottissima) e bacche schiacciate in un pestello (con queste invece consiglio di non esagerare, hanno un sapore piuttosto intenso e abbastanza particolare, inoltre ne vanno aggiunte altre intere come guarnizione alla fine).

Ho preso poi un foglio di pellicola trasparente, ci ho appoggiato sopra una fetta di pan tramezzino e l’ho ricoperta con altra pellicola, ho usato come “mattarello” il rotolo stesso della pellicola e ho appiattito il pane. ho ripetuto l’operazione con le altre due fette (sia quella intera sia quella più piccola).

Sulle fette appiattite ho spalmato uno strato non troppo spesso di crema di formaggio, ho aggiunto il salmone affumicato fatto a pezzetti con le mani (potevo lasciare anche le fettine intere ma così si va meglio poi ad affettare il “tronchetto”) e le foglie di insalatina.

Ho arrotolato strettamente e con delicatezza le singole fette su sè stesse, come se dovessi ricavare dei grossi tramezzini tondi e ho adagiato il primo rotolo sul piatto da portata. Ho quindi proceduto come si fa come un normalissimo tronchetto di cioccolato, ovvero ho tagliato a metà il secondo rotolo e ne ho posto un pezzo su un lato ed uno sull’altro del primo tronco, a croce, creando due ramificazioni. Ho affettato invece il tramezzino più piccolo in tre sezioni che ho appoggiato in  modo casuale sui tronchi più grossi, in modo da creare l’effetto di “nodi” del legno.

A questo punto ho ricoperto tutto il pane con abbondante crema, facendo attenzione a non “sporcare” la sezione verticale e mi sono messa con santa pazienza a creare le venature della corteccia. Alla fine ho decorato con altre bacche e foglioline di insalata ed ho posto il piatto in frigo fino a poco prima di servirlo.

That’s all folks!

E per tante tante tante altre ricette di Natale… il link è qui, tutto per voi!