Crostata Golosona con Lamponi e Cioccolato
26 settembre 2015 | Posted in Dessert e Dolci, Piccole Chicche
Domenica alle 13.30 è l’appuntamento fisso della settimana con in genitori del Lungo Capo: sono Veneti Doc e amano tutti i cibi della tradizione, dal baccalà al radicchio Trevigiano ai ferri, dagli erbaggi di campo agli spezzatini… diciamo che mia suocera non è esattamente una cuoca “estiva” e i suoi menù sono molto saporiti… quindi quando qualche settimana fa mi ha proposto di sostituirla al comando della cucina per il famoso Pranzo della Domenica non ho potuto non essere da meno è ho optato per delle portate non esattamente light:
Primo Piatto: Garganelli all’uovo con Ragù di Funghi e Salsiccia (è il primo piatto veramente autunnale di quest anno, quindi ho deciso che vi proporrò al più presto questo sugo).
Secondo Piatto: Straccetti di Manzo al vino rosso con Pomodori Secchi e scaglie di Grana.
Contorni: Insalatina novella e Funghi (a rigor del vero questi ultimi erano stati già spadellati dalla mamma del Lungo Capo e sono gli stessi che avevo usato anche per il ragù).
….e poi il Dessert! Questa è stata una sorpresa, gli altri piatti li ho scelti con il resto della famiglia ma il dolce l’ho fatto di nascosto, ed è proprio di questo che vi parlerò qui, ovvero della mia Crostata Golosona con Lamponi e Cioccolato.
Ora smetto di chiacchierare a vanvera, prometto!! Ma prima vi devo dire un’ultima cosa off topic: qui scriverò soltanto il procedimento corretto e perfettino ma… avreste dovuto esserci all’atto della preparazione, avre potuto far pagare i biglietti per lo show!! Ho fatto la torta sabato sera, ero stanchissima e un po’ distratta quindi all’inizio ho fatto “un pochino” di confusione con le dosi, il Lungo Capo è venuto in soccorso e… vi basti sapere che ora il mio Ammmore ha un nuovo soprannome, ovvero Edward Mani di Frolla. Comunque superato il momento panico+riderella molesta è andato tutto alla grande.
Ok, torniamo a noi, ecco le dosi per preparare la crostata
Per la frolla:
- 300 gr di farina 00
- 1 uovo intero
- 2 tuorli (gli albumi andranno nella farcia)
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di burro freddo da frigorifero
- 1 bustina di vanillina oppure una fialetta di aroma di vaniglia
Per la farcitura:
- 250 gr ricotta
- 4 cucchiai rasi di farina
- 2 albumi
- 4 cucchiaini da caffè di zucchero a velo
- 150 gr di cioccolato fondente 70%
- 350 gr di marmellata di lamponi (se non l’avete potete usare anche i frutti di bosco)
- un cestino di lamponi freschi
- una spruzzata di succo di limone
Avevo già fatto una crostata qualche tempo fa qui sul blog, se volete vedere il procedimento vi lascio qui il link, il procedimento per la frolla è piuttosto simile.
Mixo gli ingredienti solidi nel robot da cucina, ovvero burro a pezzetti, farina e zucchero e faccio andare per un minutino, fino ad ottenere un composto farinoso (non ho la planetaria e nemmeno mia suocera, ma con il robot viene comunque perfetto).
Aggiungo poi le uova, i tuorli e l’aroma e faccio ripartire il mixer fino a che il composto non diventa una sorta di palla, leggermente appiccicosa e molto elastica che si compatta tutta da un lato. Avvolgo la palla nella pellicola e la faccio riposare in frigo per almeno 45 minuti.
Durante il riposo della frolla preparo la farcitura: in questa crostata avremo una farcia alla frutta (la marmellata) ed una alla crema di ricotta e cioccolato: riduco in scagliette 80 gr di cioccolato fondente aiutandomi con un coltello, poi lavoro in una ciotola la ricotta, lo zucchero a velo, i due albumi, incorporo le scaglie di cioccolato e quindi la farina setacciata, con l’aiuto di una forchetta. Metto in frigo anche la crema e attendo che la frolla sia pronta da infornare.
Trascorsi i 45 minuti prendo un foglio di carta forno un po’ più grande della tortiera che si vuole utilizzare (se non erro il mio stampo era di circa 18-20 cm) e stendo la frolla con il mattarello direttamente sulla carta, facendo attenzione a creare uno strato omogeneo. Trasferisco la frolla con la sua carta nella tortiera, bucherello il fondo con i rebbi di una forchetta e passo il mattarello avanti e indietro lungo i bordi dello stampo per eliminare le eccedenze di pasta.
Recupero questi scampoli di frolla, li ristendo e realizzo tanti rettangolini grandi circa come l’unghia dell’indice e che mi serviranno per decorare. Stendo un terzo della crema alla ricotta e cioccolato sul fondo della frolla, livellandolo con una spatola o con il dorso di un cucchiaio, poi aggiungo la marmellata e anche qui vedo di livellare meglio che posso ma con delicatezza, per evitare che la marmellata si mescolino tra loro. Concludo con la restante crema e provvedo per l’ultima volta a spatolare la superficie. Posiziono sopra i rettangolini di sfoglia precedentemente realizzati disponendoli come se fossero i disegni tratteggiati del raggio della torta, li spennello con pochissimo latte o oppure con albume. Eseguo la cottura in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.
Nell’attesa mi dedico alle decorazioni, ovvero lavo con molta delicatezza i lamponi, li asciugo su un telo e li aspergo con pochissssssssssima “vinaigrette dolce” di succo di limone e zucchero a velo. poi con il cioccolato fondente rimasto creo dei riccioli in questo modo: scaldo a bagnomaria il cioccolato, lo lavoro bene con una forchetta per mantenerne la lucentezza; poi faccio un piccolo cornetto di carta forno che mi serve come sac-à-poche, stendo altra carta da forno sul piano di lavoro e “scrivo” con il cioccolato delle specie di “C” in corsivo che poi pongo in frigo a solidificare per un’oretta.
Nel frattempo sforno la torta, la lascio raffreddare e quando è pronta ad accogliere gli ingredienti freddi dispongo sopra i lamponi e incastro i riccioli di coioccolato immergendoli un po’ nella crema di ricotta affinchè rimangano dritti.
Come dico sempre i dessert sono la portata a cui mi avvicino sempre con il maggior rispetto e soprattutto TIMORE ma devo dire che stavolta sono davvero MOLTO soddisfatta!! E la prova di come il dolce sia stato apprezzato sta nel fatto che la mamma del Lungo Capo ha fatto il bis, lei che praticamente di dolci non ne mangia… Felice io!!
That’s all folks!