Freschissimo: Il Vitello Tonnato
11 giugno 2016 | Posted in Piccole Chicche, Secondi Piatti
Quest’estate si sta facendo un po’ attendere ma ormai ci siamo! E quindi direi che finalmente potrei inaugurare una nuova serie di post: “Freschissimo”, tutti piatti anticaldo perfetti per i mesi che ci aspettano.
Grande caldo chiama… un grande classico freschissimo: oggi Vitello Tonnato. Ma prima una piccola divagazione… ogni volta che mangio o preparo questo piatto mi viene in mente (ridendo sotto i baffi) un aneddoto di quando ero bambina e avevo appena scoperto e immensamente gradito l’esistenza di questa pietanza tipicamente estiva. Dopo averlo mangiato alcune volte a casa mi ero ritrovata al ristorante con mamma e papà che mi avevano lasciato scegliere da sola cosa volevo mangiare e io avevo ordinato ad una basita cameriera di portarmi “il pesce maiale”… come mi sia venuto in mente non si sa, in ogni caso da quella volta e per almeno 15 anni in famiglia sono stata bonariamente presa per i fondelli al riguardo.
Bene, terminata la rievocazione storica delle mie prodezze infantili sono pronta a illustrarvi gli ingredienti e il procedimento (non senza invitarvi a scegliere come soundtrack di questo post “Il vitello dai Piedi di Balsa” degli Eliiiiii).
Dosi per 8 persone:
- 1 kg di noce di vitello
- verdure da brodo (sedano, carota e cipolla)
- 3 chiodi di garofano
- 2 tuorli d’uovo
- 120 ml di olio evo
- 1 cucchiaio scarso di succo di limone
- 150 gr di tonno sott’olio
- 2 acciughe sottolio
- 1 cucchiaio colmo di capperi sotto sale
- 10/12 cetriolini sottaceto
- sale grosso q.b.
- un ciuffetto di prezzemolo
Mondo le verdure, le taglio molto grossolanamente a pezzi grossi, infilo i chiodi di garofano in un pezzo di cipolla per non disperderli e pongo tutto in una pentola molto capiente e larga con acqua e un cucchiaio di sale grosso. Metto la pentola sul fuoco e faccio bollire il brodo, quindi aggiungo la carne precedente avvolta e legata in un canovaccio bianco pulito. Abbasso la fiamma e faccio cuocere il lesso per un’ora e mezza/ un’ora e tre quarti. Spengo il fuoco e lascio raffreddare la carne ancora ammollo.
Mentre la carne raffredda preparo la maionese (prima di iniziare potete mettervi le mani nei capelli, a mio avviso la maionese fatta in casa è una delle cose più snervanti e terrorizzanti da fare in casa perché non farla impazzire è un terno al lotto, la malvagia salsa pare lo faccia apposta a rovinarsi sul più bello)… pongo i tuorli in una ciotola e li sbatto tassativamente in un solo senso e al contempo faccio lentamente colare l’olio d’oliva a filo (e qui… parliamone!!! è una tortura cinese riuscire a tenere la ciotola leggermente in obliquo, sbattere con una mano e versare con l’altra…). Una volta realizzata la salsa con una consistenza densa aggiungo il succo di limone ed un pizzico di sale, mescolo, sempre nello stesso senso, e metto la maionese in frigo per una decina di minuti. Se proprio state impazzendo più della maionese vi “concedo di usare la maionese confezionata, ma volete mettere!!! Scolo e taglio a pezzetti piccolissimi i cetriolini, sciacquo molto bene i capperi e li pesto appena, scolo anche il tonno e le acciughe. Lavo e trito il prezzemolo. Tutti questi ingredienti vanno poi incorporati alla maionese.
Ripesco la carne dal brodo ormai freddo, tolgo l’involucro di tessuto e affetto il vitello il più sottilmente possibile, scegliendo il più affilato dei miei coltelli. Dispongo un primo strato di fette su un grande piatto di portata e copro con abbondante salsa tonnata, quindii ripeto l’operazione una seconda volta con le fette di carne rimaste. Decoro con alcuni capperi, rondelle di cetriolini e un altro po’ di prezzemolo. Pongo in frigo nuovamente e fino al momento di servire, proteggendo la superficie con pellicola trasparente.
That’s summer folks!