Passatelli in brodo
8 ottobre 2017 | Posted in Piccole Chicche, Primi piatti
Con l’autunno sono finalmente tornate le mie amate minestre. Questo weekend il Lungo Capo era a Vicenza, a casa mia e l’ho rimpinzato di pasticcio e risotto, la domenica a pranzo ho preferito qualcosa di un po’ meno “mattonella” e ho deciso di fare i miei primi, primissimi passatelli. E ho anche deciso che non saranno gli ultimi. In realtà la voglia di passatelli ce l’avevo da una settimana, da quando ero stata al Fuori Modena qui da me a Vicenza e avevo preferito i tortelli di zucca (sinceramente non capivo la necessità di un altro ristorante da tigelle ma mi sono dovuta ricredere perché questo è un vero – e ottimo – ristorante emiliano dal servizio attento e soprattutto caratterizzato da tanta pasta fresca fatta in casa).
Gli ingredienti sono pochi e semplici: uova, pan grattato e parmigiano… in più ho letto in internet che esiste una diatriba se sia opportuno aggiungere o meno noce moscata e scorza di limone grattugiata… io sono pro per entrambi! Il quarto ingrediente fondamentale è un brodo buono. Tutto qui, poche cose buone per un risultato gustoso e confortevole (nda: ma quanto mi piace l’espressione comfort food!?)
Ingredienti per 4 persone:
- 3 uova (vanno pesate una volta sgusciate)
- parmigiano grattugiato in quantità corrispondente a metà del peso delle uova
- pangrattato in quantità corrispondente a metà del peso delle uova
- un po’ di scorza di limone grattugiato (un quarto di limone all’incirca)
- una generosa grattata di noce moscata
- una fettina di petto di pollo
- due coste di sedano
- due carote
- mezza cipolla
- 3 o 4 chiodi di garofano
- sale
- un ciuffo di prezzemolo
- un cucchiaio d’olio
Inizio preparando l’impasto dei passatelli: sguscio e peso le uova (in media pesano 50 gr l’una), le sbatto in una terrina capiente e aggiungo pan grattato e parmigiano grattugiato in egual misura, aggiungo anche la scorzetta di limone e la noce moscata, quindi mescolo molto bene e impasto velocemente anche con le mani, quindi copro la terrina con la pellicola e la pongo in frigo per almeno un’ora, meglio due (sì, fare i passatelli è semplice ma serve un mucchio di tempo!).
Una volta che l’impasto ha riposato utilizzo lo schiaccia patate per realizzare i passatelli, ovvero pongo un quarto dell’impasto alla volta, schiaccio per far fuoriuscire i passatelli dai fori e li taglio con il coltello quando arrivano a una lunghezza di 4 o 5 centimetri. Cerco di disporli belli larghi, non ammassati, su un vassoio ricoperto di carta forno e li lascio riposare un’altra mezz’ora.
Nel frattempo preparo il brodo: mondo la cipolla, le carote e il sedano e le taglio a pezzi grossolani, inserisco i chiodi di garofano in un pezzetto di cipolla per non disperderli in un litro e mezzo d’acqua versando gli ingredienti a freddo, ovvero il pollo e le verdure. Scaldo l’olio sul fondo di una pentola, scotto la cipolla, quindi aggiungo sedano e carota e un litro e mezzo d’acqua fredda, infine aggiungo anche il pollo e un cucchiaio di sale (più o meno… io inizio tenendomi scarsa e assaggio alla fine perché nel frattempo l’acqua si consuma un po’. Porto l’acqua a bollore e lascio sobbollire con la fiamma al minimo per una quarantina di minuti, quindi aggiungo il prezzemolo tritato finemente.
Cuocio nel brodo i passatelli pochi alla volta e allo stesso modo in cui si cucinano gli gnocchi, ovvero attendendo che riemergano in superficie e li recupero con la schiumarola. Solo una volta che i passatelli saranno nei piatti li irroro con il brodo caldo.
That’s all folks!