Kitchen Girl

Bentornati!!! Immagino che la maggior parte di voi sia appena rientrata dalle vacanze estive, dove siete stati di bello?? Io quest anno ho riscoperto due cose: la semplicità e la piacevolezza della vita da campeggio, grazie all’ospitalità nella roulotte della mia amica Fra e la meraviglia della mia campagna veneta.

In realtà io amo da sempre i paesaggi bucolici della mia regione, ma sono più abituata ai paesaggi di casa mia, di Vicenza, mentre sono conoscitrice meno esperta delle zone trevigiane del LungoCapo e nei giorni scorsi mi sono incantata ad ammirare i filari d’uva di Valdobbiadene, dove nasce il mio adorato Prosecco, a riscoprire la maestosità del tempio di Possagno e a perdermi nei romantici vicoli di Asolo. Magari una delle prossime settimane preparerò qualcosa per far scoprire anche a voi questi posti e darvi qualche spunto per una vacanzina dalle mie parti… intanto se volete potete occhieggiare il mio profilo Instagram o cercare l’hashtag #kitchengirlontheroad per rifarvi gli occhi.

Bene, detto questo rientriamo nei ranghi. Se voi ed i vostri amici siete rientrati tutti la cosa più bella che potete fare è un bell’apericena tutti assieme… patatine, tramezzini, insalata di pasta… tutto buono, certo, ma se volete offrire qualcosa di diverso oggi vi propongo 7 ideuzze un po’ più particolari e sfiziose… Let’s go!

1. Bicchierini di gazpacho con ciliegine di mozzarella
2. Crostini all’avocado
3. Egg sandwich alla crema di piselli
4. Crostoni con mortazza e marmellata di Tropea
5. Quadrotti alla stracciatella di bufala e olio alla menta
6. Tartine robiola e ravanelli in agrodolce
7. Fast falafel

1 – Bicchierini di gazpacho con ciliegine di mozzarella

Il gazpacho è una bontà spagnola, una minestra di verdure fredda e sfiziosa, di solito lo si serve come primo piatto o come portata principale se accompagnato con qualche aggiunta come uova sode  affettate o cruditè. Io qui ve lo propongo in porzioni molto più piccole, servite in bicchierini e con in cima delle ciliegine di mozzarella tagliate in 4. Preparare il gazpacho seguite questo procedimento:

Ammollate 50 gr di pane raffermo in una tazza di brodo vegetale ormai freddo (100 ml circa) con l’aggiunta di una tazzina da caffè di aceto. Lavate 300 gr di pomodori e tagliateli in otto. Sbucciate un cetriolo, pulite un peperone giallo, sbucciate mezza cipolla rossa e uno spicchio d’aglio. Spezzettate la verdura e riducetela in purea nel mixer assieme al pane ammollato e al liquido di governo del pane. Mescolate alla crema un paio di cucchiai d’olio e qualche goccia di tabasco. Ponete nel frigo il gazpacho per qualche ora, al momento di servire versatelo in bicchierini, aggiungete i pezzettini di mozzarella e un paio di gocce d’olio sulla sommità.

2 – Crostini all’avocado

La crema di avocado è un must dei brunch americani salutisti, li si trovano spesso abbinati al salmone o al tonno, io ne faccio una versione con pomodoro e feta greca in questo modo:

Mettete nel mixer la polpa di un avocado e il succo di mezzo limone, un cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e uno di pepe. Frullate finché otterrete una salsa omogenea. Preparate un’ insalatina di pomodori tagliati a dadini conditi con sale, olio e origano fresco. Sbriciolate della feta greca. Affettate dei filoncini di pane ai cereali, quelli coi semini sulla crosta. Spalmate la salsa sui crostini preparati e distribuite sopra i pomodori e la feta.

3- Egg sandwich alla crema di piselli

Questo stuzzichino è stato ideato dal mio gruppo durante un evento aziendale in cui ci hanno fatto diventare concorrenti di un improvvisato Masterchef… ed è stato il vincitore della categoria antipasti (eh-eh-eh!)

Lessate dei piselli in acqua salata, scolateli bene e frullateli con della crescenza, un paio di foglioline di menta, pepe e pochissimo olio. Preparate delle frittate con uova, sale, poco latte e del parmigiano. Coppate le  frittate con un bicchiere e realizzate dei sandwich spalmando la crema di piselli su uno dei tondi di frittata e adagiandoci sopra un’altra frittatina.

Potete riutilizzare i ritagli di frittata inutilizzati per preparare un riso alla cantonese.

4 – Crostoni con mortazza e marmellata di Tropea

Questo è bello corposo, e contiene uno dei miei abbinamenti preferiti, carne di maiale (mortadella) e cipolle in agrodolce.

Preparate una marmellata veloce di cipolle di Tropea tagliando la cipolla a rondelle, rosolandola in un po’ di burro. Salate le cipolle, quindi aggiungete un paio di cucchiaini colmi di zucchero, mescolate bene e alzate la fiamma, quindi irrorate con dell’aceto balsamico, quindi portate avanti la cottura pian pianino, eventualmente aggiungendo poca acqua e spegnendo il fuoco solo quando la marmellata è bella morbida e densa. Tagliate delle spesse fette di pane toscano e tostatele da ambo le parti. Spalmate le cipolle sulle fette, poi prendete delle fette di mortadella, piegatele a metà, poi arrotolatele su loro stesse non troppo strette, quindi tagliatele con un coltello affilato ottenendo una cosa a metà tra delle rondelle e delle roselline, adagiatene sei per ogni crostone. E’ anche piuttosto scenografico oltre che buono.

5 -Quadrotti alla stracciatella di bufala e olio alla menta

6 – Tartine robiola e ravanelli in agrodolce

Il mio stuzzichino preferito!!!! Bianco e rosa, morbido e croccante allo stesso tempo. Per fare questo snackino dovete assolutamente aver già letto il mio post sui ravanelli sottaceto (che sono una bomba, davvero!). A parte la preparazione preventiva dei ravanelli è la ricettina più semplice, perché è sufficiente tagliare delle sottili fettine di pane all’olio, spalmarci sopra della robiola preventivamente lavorata per benino con la forchetta e disponeteci sopra le fettine di ravanello agrodolci.

7- Fast falafel

E chiudo con delle polpettine ai ceci (simili ai falafel dei locali da kebab ma più veloci da realizzare) dal sapore etnico che io mangio spesso anche a pranzo perché come spesso vi ho annoiato odio i legumi e cerco sempre dei modi per mangiarli senza che mi sembrino legumi.

Nel bicchiere del mixer inserisco un barattolo di ceci prelessati ben sciacquati dalla loro acqua. Aggiungo un paio di cucchiai di olio, un pizzico di sale, mezzo cucchiaino di curcuma, una punta di cucchiaino di semi di finocchietto e una di cumino e un ciuffo di prezzemolo fresco tritato. Lo faccio sia così, vegano, oppure aggiungendoci un uovo (e sinceramente a me piace di più così). Con quel preparato creo delle palline che inforno fino a che non si dorano per benino. Vi metto prima la foto della versione vegana, poi quella vegetariana.

Spero che tutto questo vi basti per imbandire a dovere la vostra tavolata per l’apericena!!

That’s all folks!!