Alberelli di Natale Centrotavola
7 dicembre 2014 | Posted in Un tocco in più…
Con l’appropinquarsi delle Feste divento da sempre una sorta di elfo-aiutante-di-Babbo-Natale, sono preda di un’ossessione da Presepe ed addobbi vari, di mania da menù della Vigilia e di una smania per le liste di regali. Cerco di prendermi sempre molto in anticipo, perché detesto fare regali poco pensati, anche quando si tratta di piccoli pensierini. Quando ci riesco, ho un pò di tempo in più ed una buona idea preferisco realizzare i doni con le mie mani, e in questo post voglio mostrarvi come fare degli “alberelli” da utilizzare come centrotavola o come decorazione per la casa. Ho preso spunto da una vecchissima puntata de “La Prova del Cuoco” di almeno 5 anni fa, quando ho fatto il primo alberello, che ormai è vecchiotto e forse un pò spennacchiato ma che utilizzo ancora ogni Natale. Nel 2013 poi mi sono scatenata e ne ho regalati 4 per delle amiche e per mia suocera.
Realizzarli non è molto difficile, ci vuole solo un pò di pazienza, tanta colla a caldo, tanto fil di ferro e, soprattutto, dei coni di spugna per fioristi destinata alle composizioni di fiori secchi alti dai 15 ai 30 cm a seconda delle preferenze o di quello che trovate (effettivamente non è sempre facilissimo trovare i coni, la prima volta ho girato solo qualche negozio, la seconda volta ho stalkerizzato i garden center di 2 città finché una santa donna di un garden di Treviso non si è proposta di trovarmene ed ordinarmene un pacchetto da 5 pezzi…forse sono stata sfigata io ma a quanto pare sono una merce insospettabilmente rara!!! Rara ma non preziosa, il costo può variare dagli ,80 cent ad 1,30 € grosso modo). La cosa che mi piace di più è che i materiali per decorarli sono infiniti, si possono utilizzare moltissimi elementi di riciclo, pasta, teste d’aglio, fiori secchi, pot-pourri, fette di arancia essiccata, nastri, vecchie decorazioni per l’albero di Natale, palline, pirottini di carta per cioccolatini, gusci di frutta secca, pigne ecc. Tanto per darvi un’idea di cosa ho utilizzato vi faccio vedere com’era il mio tavolo prima di mettermi all’opera.
Il procedimento è semplice, si deve procedere per centri concentrici, attaccando a piacere gli elementi che si hanno a disposizione servendosi di colla a caldo e di pezzetti di fil di ferro da recidere con un semplice tronchesino, cercando che la composizione sia più solida possibile: a questo proposito (ed anche per motivazioni estetiche) è abbastanza importante porre le decorazioni di maggiori dimensioni e quelle più pesanti nelle sezioni più basse dell’alberello. Alcune cose che ho utilizzato (come legnetti di pot-pourri e pezzi di decorazioni per l’albero di Natale composte di bacche e rametti di pini recuperate e letteralmente “smembrate”) non necessitavano di supporti ed è bastato semplicemente infilzarli sulla spugna. Un altro accorgimento utile è applicare le decorazioni piatte, principalmente oggetti come nastri o retine di rafia, prima degli altri elementi, in modo tale che gli altri decori che sporgono oltre la propria base, soprattutto le pigne o le palline, possano sovrapporsi un pò ai nastri ed evitare così aree in cui sia visibile la base grigiastra del cono.
Non c’è limite alla fantasia e alle modalità di applicazione degli elementi decorativi, anzi è particolarmente gradevole seguire il proprio gusto o pensare allo stile che si può dare al dono a seconda del carattere di chi lo riceverà o dello stile dell’arredamento della casa. Al termine della decorazione si può appoggiare il centrotavola ed eventualmente fissarlo con della colla sopra un piatto, un cestino, una base più stretta che faccia da “tronco” oppure esibito così com’è. Il tocco finale è poi una bella spruzzata di oro, argento o di neve spray che dà un tocco ancora più festoso al tutto. Vi elenco in rapidità i materiali (dal basso verso l’alto) che ho utilizzato per ogni Pinetto:
Alberello 1 (il mio), spruzzato d’argento
- foglie d’acero vere essiccate
- pot-pourri verde (pezzi grandi)
- spicchi d’aglio
- pot-pourri verde (fiori più piccoli)
- stoffa rossa ritagliata in pezzetti quadrati
- spighe di grano e piccoli fiori secchi (recuperati da una bomboniera di una Prima Comunione)
La base è un piatto di porcellana smaltata sul quale ho sparso un pò di farina per accentuare l’effetto neve.
Alberello 2 (pensato per un’amica che ha la casa un pò piccolina e l’arredamento di colori agrumati):
- rondelle d’arancia essiccata
- nastro traforato giallo
- pot-pourri
- foglioline decorative sintetiche (acquistate in un negozio di hobbystica)
- nastro traforato giallo
- farfalle di pasta ornate con un nastrino arancio
- un’ultima fetta d’arancia e altre 4 foglioline sintetiche per la punta
La base è un piattino da caffè giallo proveniente dallo stesso servizio anni ’50 scompagnatissimo che avevo usato per le piantine di primavera del post introduttivo di questa categoria.
Alberello 3: (più tradizionale e, credo, di maggiore effetto)
- pigne
- pezzi ricavati da una decorazione natalizia rossa, una sorta di ramo con foglie e bacche ricoperto di glitter rosso
- rametti di albero di Natale sintetico
- nastro traforato rosso a cui ho applicato un fiocco dello stesso materiale, ornato da una bacca della decorazione gliterata
- mezzi gusci di noce
- nastro a righe verde rosso e oro
- pezzi di decorazione dell’albero di natale (melette di lastica, foglioline…)
- nastro traforato rosso
- bacche rosse glitterate
- pigna decorata da un’ultima bacca
La base è un cestino di vimini riempito di paglia sintetica (quella che utilizzano anche i supermarket per adagiare i prodotti gastronomici dei cesti di Natale).
Alberello 4 (per la mia amica Alice, fiera padroncina del gatto Jackson, al quale spero tanto il pinetto sia sopravvisuto!!):
- nastro verde ed oro
- un mix di pigne vere, melette di plastica e foglioline color oro (tutti gli elementi di plastica dorata sono stati ricavati facendo a pezzi 2 piccoli addobbi per l’albero di Natale, 0.99 cent l’uno al supermercato)
- foglioline decorative sintetiche
- mix di farfalle di pasta e rametti sintetici con piccole bacche color oro
- nastro traforato giallo
- palline dorate
- fusilli
- chiodini lunghi e sottili
Il tronco è fatto con un vero residuato bellico, ovvero la base rimasta dalla rottura di un mio vaso porta caramelle e che non so nemmeno io perchè avevo tenuto.
Alberello 5 (per la suocera, dovevo per forza realizzarlo con cura particolare!!!):
- pigne vere
- fiocco di nastro traforato giallo
- decorazione realizzata con palline di natale fatte di polestirolo ed incollate all’interno di pirottini di carta per dolcetti rivoltati su sè stessi, in modo che i disegnini fossero visibili
- nastro verde ed oro
- micro-abeti multicolori di plastica, acquistati all’Auchan nel reparto decori per feste e che sarebbero fatti per essere sparsi e decorare la tavola (incollarli uno alla volta in modo da non creare “macchie” di colore troppo monocromatiche è stato un poco laborioso!)
- pigne vere e sintetiche dorate
- fiocco di rafia
- un’ultima pigna che fa da punta
Confesso: la base doveva essere un piatto di vetro trasparente che però non ho usato…perchè al momento di consegnare il regalo l’avevo scordato a casa!
That’s all folks!
2 commenti
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Belle idee!!!! …grazie, però vorrei sapere che colla devo utilizzare per fissare la spugna, ciò un sotto vaso di plastico. Grazie. ..
Io sono andata PESANTEMENTE di colla a caldo ma se vuoi qualcosa di più resistente scegli qualcosa tipo colla artiglio… se usi la colla a caldo comunque occhio a non fondere il piatto, soprattutto se è sottile (tipo usa e getta da pic-nic); in questo caso ti consiglio di posizionare la colla sulla base della spugna così quando la appoggerai al piatto sarà ancora liquida ma leggermente meno bollente. Se è invece di pastica dura vai tranquilla! Spero di averti aiutata!